Prendiamo strade diverse
perché il tramonto allunga ombre
e non sopporto più
questo sfiorarsi
I venti di quel molo
arricceranno lamenti, ancora
lasceranno il denso a sviolinare
le rive
Anche ora
che più non s’affaccia
l’aspetto gaio del bambino
in questi specchi
di sola acqua
3 Comments
sento una musicalità nuova per te in questa poesia e quel allungarsi dei versi richiama le onde. Piaciuta moltissimo.
quell’allungarsi naturalmente, maledetta tastiera
grazie Annamaria
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