Alessia rosavestita in limine con la vita.
Il fiume nel suo letto d’argento calmo
score in fredde acque di marzo se esatta
primavera raggiunge il cielo lo sguardo
a collimae dove era già stata con Giovanni
ragazza Alessia (tanto non mi lascia)
nella primavera più bella ai lieti colli
dell’amore nellla radura dove Dio
non ha la calcolatrice e gioca Alessia
con il tempo degli orologi al polso
sottile per spargere gioia.