Intransigente è la sua forma.
Il significato che latita
ad un battito di mano
nel silenzio nascosto
d’una caduta d’albero
in solitaria
dispiega le sue vele
ad un passo poco ombroso
così chiaro e circolare
[Un fluido fluttuare delle faglie
come foglie – figlie d’eventi
sopra gli stenti]
E poi noi: Oh la fatica nei volti!
Disegnate fessure ignobili
sopra le righe e fuori dal cerchio
Trascinate retroattive
di conoscenza,
in segmenti scardinati
dal peso che ci deprime
d’ogni singolo legamento secco
Bianchi denti in gravità sub sahariana
come asciutta sabbia in granuli leggeri,
rotolati per caso da una duna
sopra suolo marziano
Alieni
Che del sorriso degli Dei
ignorano la forma,
ma ne evocano il significato
a mani giunte
Nonostante la mera consapevolezza
d’esser da sempre fuori dai giochi,
orfani:
moriamo lentamente
con una preghiera
a fior di labbra