Badanti

dove poteva s’infilava il tempo
che aveva il suo bel taglio d’ombre pneumatiche
ovunque leggere a ricordare
le dolci andature dei sogni
quando dopo la pioggia in alto un sole tra le foglie
ed era ancora un giocare a nascondino col figlio del fornaio
io e la sua pelle d’erba
appena sotto il pane

e così andava lontana in controluce
la voce a Zhytomyr
di cespugli in fiore e adesso
con questa poca legna ai piedi Alina
come su un foglio di neve le croci del vino
in cerca di quei passi venuti dal mogano
per spostare davvero il tempo e i silenzi
nell’inverno di un uomo

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