Blu Notte

Quale inganno, il gingillar
della mente, sulle altrui vicissitudini
Dove ogni cosa, sembra eterea
ed impossibile.

Ma ricordo anch’io, il cielo
che sciolto riportava
a sera l’ombra sulle rive

Ed il freddo
d’ogni scomparsa,
sullo schermo infinito
dell’istante

Le Tue mani calde,
lasciate ad un passo
dal mio che moriva

lontano.
In quello scempio che ora
ripiomba nell’oscurità
simile a freddi geloni

Blu

come la notte
o Blu notte la pelle dei tetti

Blu notte, questa candela
che oscilla ancora ed ancora
di ferrea volontà consunta

Blu notte, il suo vagito e lo stoppino
che non cessano mai d’illuminarmi
il buio della via

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