Ci sono tre punti importanti
come tre costellazioni
un branco di cani neri
ed uno marrone
ed il pollo sopra al tavolo
il mio cane che piange accanto a me
il pollo con un punto di sangue
al centro che piange accanto a me
e tutto è strabiliante
il pianto onesto per la carne
e ‘Brooklyn senza madre’
che è stato presto ispirazione
mentre bevevamo birra dell’orso
io e te, in un posto senza armi
ci piacerebbe chiamarlo il ‘Mussolini Club’
con signore fasciste dai grandi occhi fermi
che dicono ‘puoi smetterla di parlare’?
Ma siamo qui, a contentarci dei nostri olocausti personali
e mi viene in mente la scopata 23, Isabella Santacroce
e ciò che ero sotto il suo suicidio letterario
delle quattro del pomeriggio a diciott’anni
ché bisognava vederla penzolare, perché
ce lo chiedeva lei, rendendo ispida la nostra pelle
coprendo organi giovani
adesso ho l’esofago desolato
che brucia di gastriti immaginarie
o malattie croniche di cui non riusciamo nemmeno
ad inventare il nome,
però ci sono tre punti importanti
come tre costellazioni
e un branco di cani neri
ed uno marrone
e annaspano quanto me per la carne
e bramano piangono quanto il mio cane
per la carne ed il pollo, il gallo morto
tra le dita unte, tra le cose scivolose
che annaspa come feto per una morte secca
con ancora sangue vivo
ed io che non piango
ma dico ‘sta zitto’, e lui abbaia
e così ci ritroviamo al Mussolini Club
oppure era la sventura della libertà?
Comunque diamo la caccia agli orsi
che funesti aspettano di piangere con noi,
cercando carne,
cercando carne.