Questione di passi
e di-stanze rotte
metri di pensieri
e di spago che ci avvolge
cuore e gola
e nodi che stringono lo stomaco
che ti cerca tra i banchi di un mercato
tra l’odore marcio
e mille voci di cani arrabbiati
fretta che urta le spalle
e rompe i fili.
E tu che mi dicevi
vedrai che sentirai la voce
tra i latrati
sentirai il profumo dell’iris
nella discarica
troverai il cuore ruvido
tra le macerie.
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2 Comments
Non c’è una sola poesia tua che abbia letto, che non mi piaccia e sai perchè? La tua poesia ha carattere ,una durezza insolita, una vera spina dorsale ed è linguisticamente attraete. nunzia binetti
Nunzia grazie davvero per queste parole :*