Cosa è successo ai nostri volti
alle tue dita che sovente ritrovavo
sparpagliate sulla mia noia
A quel dissidio
che ci univa
come fossimo ponti
sulle fluorescenti highway?
Le strade: sempre loro
a riattivare il significato delle vicinanze
per poi stringerci nei lupanari
in preda ad illusioni pelviche.
Dove sono ora i marciapiedi
le strisce a terra
il suono del vento sul guardrail?
Perché ogni scopo si inchina
a queste fronde ormai esangui
senza traccia di casa o periferia
senza rancore, senza rabbia.
Che fine ha fatto
la nostra giustizia?