Questo tempo
scandisce parole diverse,
i campi dopo la corvée
diventano poco a poco l’esilio
dei ritrovi e degli abbracci.
Certi pischelli rimasticano slang ed argot
e tirano ad azzeccare il tuo profilo
nelle elettroagende,
il nome della tua residenza
quando più a nord
è solo una diaccia tana
e non sanno dei portenti inscenati
qui, nella terra mediana,
tra gli umori di un clima spietato
nell’oscurità uniforme