nel (geenna) in piena
intingermi
carme tuo amante.
generata nudità
matura il bacio nel ciliegio
schermata pietra di l’una.
verso origina
supplica del goduto vizio
e naufrago
in te
– umido seme d’orione –
al paesaggio
perduto
bevo del pianto
l’infinito.
da ( dietro l’una ) LietoColle, 2011
≈≈≈≈
: la pioggia :
discende ricolmo il calore del ginocchio
appiccicato all’asfalto che andremo svegliando
sulla punta del fucile prima del coraggio
dove si alloggia spasmo sottratto il guinzaglio
dallo sparo
di latta
la lingua
sgorgata
: dei richiami
lacrimati parentesi sotto le serrande
un giorno ai primordi della piazza
e quei limoni fasciati all’ingresso degli sguardi
dentro la fronte slacciata d’inganni e di albori
divorati
i guanciali
allarmano
le idee
: delle gambe assassinate
sopra l’incendio delle dita incarnate poi abbaglio
quando è cenere il rigo fiutato ade in quella virgola
di letti impigliati tra i denti allo scadere della sete
nell’identico dei seni precipitati edicole dopo la preghiera
spiegato il confine
squilibrate oscurità
come solitudini
riconsegnando
: la pioggia :
da . la bottega di via alloro . LietoColle, 2013
≈≈≈≈
{ un ramo bucato }
annusarlo addosso il silenzio
dei candelabri scolpiti ai margini
della fronte interpretata contenendo
occhi la distanza dei verbi per non lasciarlo
ancora avanti il difetto dei corpi appuntati scalzi
sulla ringhiera del viale quando ancora
muovevano intuiti dalla ceramica accaduta sangue
nel c’era una b a m b o l a dopo l’arresto dei contorni
e pregavi sciogliendo le usure dalle piaghe alla finestra
di { un ramo bucato }
appoggiato sulla sconfitta dei seni
fino a quando è fragile carne a scendere
logica nel vassoio degli anelli compiuti anomalia
all’angolo del t r a m o n t o invocato asciutto il pane
dentro assioli di guerra successa al di qua degli spessori
indossati risvolti sopra le impronte
dei rumori calpestati nella fretta dei rimpianti
impreparati alla questua dei vestiti stracciati di
un’ora che adultera il sospetto al passaggio degli ulivi
da . la bottega di via alloro . LietoColle, 2013
≈≈≈≈
. il cotone degli accenti
annoda mirtilli alla gerla
dei contenuti e gli orologi
vuotano la collina che succede .
da . la bottega di via alloro . LietoColle, 2013
≈≈≈≈
‘mparari
a vuliri beni
lu
duluri
n’
impruvvisu
ccà
pigghia
di grembo munnatu
un’
alga
e
cuci
dintra chist’
azzurro
odora di ciambella
il bambino
c’
è un bambino
spicchio d’
onda
null’
altro
_
una ciotola il sole
s’
addormenta
;
nesci
fora
inedito, 2014
≈≈≈≈
Daìta Martinez è nata a Palermo ove risiede.
Segnalata e premiata in diversi concorsi ha pubblicato in antologica con LietoColle, La Vita Felice, Mondadori, Akkuaria, Fusibilialibri, Ursini Edizioni.
E’ autrice dei testi in video tour Kalavria 2009.
(dietro l’una) è la sua opera prima, edita LietoColle, 2011, segnalata alla V Edizione del Premio Nazionale di Poesia “Maria Marino”.
. la bottega di via alloro . è il suo ultimo lavoro poetico, edito LietoColle, 2013.