Disposti i corpi
tua la prima mossa.
Uno sfregio incarognito
ombra la mia strategia.
Mi stai col fiele
dove smadonna il pianto.
Io in piedi
cerco la diagonale
come l’alfiere
ma tu diffami il mio
allarmismo e mi riporti
sulla difensiva.
Ci sto male nella tua scacchiera.
Fammi da Re
nel tuo marmo di regole:
sarò dama in carne
di sregolatezze e svaghi.
Tutt’altra mossa.
Tutt’altra storia.
Foto : Marcel Duchamp