Sono ombre di un’assenza
danzanti sul muro che separa
le vite.
Baci e lingue su pareti fredde e
l’odore del melo
capelli strappati al dolore
-e all’esistenza-
mentre premo sul fianco
una milza dolente da corsa
immaginata
all’incontro di arti tesi
un intreccio
dove saranno vortici di lillà
a cantare la purezza perduta.
(2012-Ph Thomas Rucker)
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