non gli erano piovute a caso le parole
giacché scrivendone il rumore le ballò
e fu di nuovo inciso il tempo sulla lingua
dei fogli girevoli l’inganno d’essere
cosa viva tra le bocche
che bevono dalle grondaie.
non gli erano piovute a caso le parole
giacché scrivendone il rumore le ballò
e fu di nuovo inciso il tempo sulla lingua
dei fogli girevoli l’inganno d’essere
cosa viva tra le bocche
che bevono dalle grondaie.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario