Ombre sugli abat-jour, nel tuo
dove sei, come sei, nel – ahi,
tre mesi, dicasi tre,
a long-drink di Cipralex & Alprazolam;
fino a che un ‘I like’ sull’effebbì…
Grazie, Tesoromio, … e
che sarà mai o dolce ?
Piuttosto, per aver salvato il culo
dello sfondato monetario
mondiale, eccoci qui, a farci pulci
e pezze al suddetto; tanto più
che i miei sfoghi aulici ti piacevano
siennò. E i compagni?
Ce l’hanno infilato pure essi.
Non che voglia
fare il vecchio disilluso o saggio,
… è solo che ho appena visto un corteo,
e tra i ragazzi uno suonava il tamburo da dio:
ti servisse mai un drummer…
Queste scritture faranno inorridire molti che
diranno:fa il rockettaro alla sua età?
No, è che accademie luoghi deputati
imbonitori di bello stile e dolce cantar
mi hanno lievemente scassato sonno
e strumento. Così, la dico; come
la sento. E noi, dolce mia, a ridercene alfin
di telefoni sbattuti in muso e di risentite
missive in sms o addirittura (inaudito!)
in cartaceo. E ti fo
l’assist for your goal’s beyond.
Datti a quei vitali abat-jour di poc’anzi,
appena potrai finirai a succhiare brandy
nelle halls di qualche quattro stelle: ti
bastano una quindicina d’annetti per sistemarti?
Affare fatto, anche se passerei la vita
a soavemente canzonarti per il tuo pallore
e le tue ossa a lama ferina (sempre quelle, sì)
perdendo le mani, il crasso, il tenue, le ginocchia
nei meandri dei tuoi fianchi. Vorrei
fosse tutto. Ma vedrai
più avanti