Tu che m’hai insegnato a sentire
Il corpo
Ma temi le parole dette
Tu che invochi il piano di realtà
Ma sfuggi davanti al vero
Tu che aderisci a terra
Che sai non cadere
E rinunci per ciò a volare
Tu che curi chi sragiona
Ma non vuoi per questo ragionare
Tu che dimentichi
Tu che mi chiedi
Cosa tu pensavi
Spero solo che possano
Rimanere
I segni delle parole “amare”
Sul tuo corpo