Erano i tempi del corallo
dove il mare rappresentava la speranza.
Stare seduti a pensare
aveva un significato,
le stelle non erano nascoste
e l’uomo fantasticava sugli Dei
trasformandoli in elementi,
come terra nelle sue mani.
Questa sensazione
risiede in ognuno di noi,
scorre nella solitudine:
in quegli attimi
essere uomo
cancella dalla mente le costrizioni,
solo libertà accompagnano
il cammino verso la fine.
Il ritorno al tutto dà gioia
e riporta i primi passi
al mare e sotto ad un cielo stellato
quando c’era solamente un uomo.