Io non ho creduto
neanche un istante ho creduto
Alle disattese unioni
Alle roboanti parole d’amore
che come ferro e fuoco
hanno ustionato il viso
Non ho creduto
mai, neanche un istante
Alle ore di falsa fratellanza
Ai veleni sperperati per gioco
nell’aria che ci contiene, non ho creduto
Li ho visti,
li ho visti gli occhi rapaci
le scintille soddisfatte delle zanne
alle cadute dei muri del nord
come bombe gioiose sopra le teste
Li ho visti lucidi e filologici
su disarmi forzosi e bugiardi
attraverso il falso cordoglio
della filantropia dei pacifisti a bandiera
Fin tanto che colori di stoffe
segneranno valichi e distanze
Fin tanto che ci sarà anche un solo
segnaposto alla tavola dei forti
io non crederò
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