Peccato, che al primo quarto soltanto
la luna tremoli nel pozzo, nulla potendo
contro il sangue che scorre dal palmo strozzato
intorno al singulto degli sterpi: peccato
la postura lasciva dell’osso spezzato sulla croce
e il panno lavato nell’aceto, e nell’acqua fradicia di fango
perché si veda meglio il viso. Meglio così, ti dico
non sarà soltanto una parola
a intorbidare il cielo