Inutile Eufonia (2012)

Ogni mia suppellettile supplica
ogni mio isolato slancio teso
s’infrange nel vuoto
della mia solitaria Eufonia.

In assoli lunghi e petulanti
ogni suono figlio dell’attimo
armonizza e poi dissipa
con la lettura di carte scritte
stropicciate, gettate via

Io,
non vergo l’argilla tenera delle menti
ma carta che brucia costante
ogni sillaba della mia anima
consumandosi.

Io, genero l’estinto
[quindi non esisto]

Tutti possono scrivere una poesia;
mentre pochi, pochi soltanto
muoiono con Lei

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.