Io diserto

fuggire

E poi

legato il fegato a un palo, resto

a guardare se sanguina, nel vento di ponente

 

se profuma

di cedri o di peonie, dalle fenditure più vecchie

 

quelle che hanno la segatura ancora fresca

e la muffa greve della paura

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.