la durata di un cuore

piegarti ti ho piegata
in così tante parti
che riaprendoti
è uscita una mano
e si è formato daccapo
il dolore:
quello prende alla gola
e resta così piccola
su questo precipizio
la parola
ch’io quasi ho timore
a toccarla:
Così ti ripiego:
dalla bocca dal naso
e ti rimetto in tasca
come se fossi
una poesia
solo pensata
tenuta al riparo da ogni
rumore di caduta,
mio odore delle
cose andate,
respiro affannato di
bambina
a cui non hanno ancora
raccontato
la durata
di un cuore.

a Manu che riposi in pace, alla sua bambina: ai sogni interrotti.

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