Corri, corri più veloce
dei tuoi inverni.
Riposa se puoi
sul collo
che la notte
lascia piaghe sugli occhi
e fiori appassiti
ai bordi di un pensiero
da scannare.
L’ombrello nero
un tornello e il suo capogiro
-l’essenziale
ritorna
quando ti fermi
a riprendere fiato.
[E il cuore si impasta
a una primavera che punge]