I
E di sera
io danzo l’habanera.
Ricordi silenziosi
aprono gli occhi permalosi
e battono i piedi qui con me.
Io sono il maestro.
Io li dirigo.
Io sono il maestro di bravura artificiale.
Io dirigo la musica
nell’aria che sa di temporale.
II
Il temporale è già tornato a casa
fra le nubi,
mentre io lo saluto
da quaggiù:
“Vieni presto, eh? Domani sera!”.
Ma se non vieni
festeggio ugualmente.
No, non per dimenticarti:
per rimpiangerti meglio
(come direbbe il lupo
a Cappuccetto Rosso)…
e più gioisco
più sono solo.
Da Manto di vita (LietoColle, Como, 2005)
Fotografia: U.S. National Oceanic and Atmospheric Administration