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Madre Acqua
che riempi tuo figlio Mare,
schiena blu
spettinata da barche di vite
buttate vive o morte tra quei legni
marci di tempo e soldi,
abbi la pietà di una nutrice
tieni mani
(più strette le più piccole)
dondola e fai assopire
paure e pianti
calma la voce irosa di tuo figlio.
Sbatti piano dolcemente
contro il viaggio di mille
e mille
e mille
disperate speranze;
quando gli occhi di molti (troppi)
incroceranno i tuoi
bagnandosi nel tuo grembo
rendi il loro scivolare morbido
sussurra le nenie tue più belle
così che il loro lunghissimo riposo
sia custodito umano
nel silenzio rosso della tua carne.
foto dal web