Maps

La realtà sbatte
come gli occhi gonfi
sulle tempie
e rimbalza mille volte
creando connessioni percorribili
col dito di un pensiero sporco
cervello google maps
non trova la destinazione
mi porta fuori a perdermi
la vedo la linea e rientro, ci provo
la voce mi sveglia
le inversioni a U non sono consentite
l’arrivo è un tormento
che sposta il limite di gomma
e fa male ti picchia
(le ferite ci parlano da sotto le croste)
e il sole e il sale usurano
anche i pensieri più elastici.

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