Mentre morivi

invece sentivo tutto
lo spazio carezzevole delle tue cure
la forma della pelle sui silenzi i passi che facevi
dal letto alla poltrona;
e tutta la pioggia la raccoglievo per te
perche c’è un tatto diverso
nel sentirsi vicini all’amore: andare senza occhi
cercando
l’imprendibile ora del tempo

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