ogni perfetta soglia mi commuove:
la simmetria dei ricordi
ogni confine della nostalgia:
mi commuove il vento che annuncia il metrò
la signorina che si alza da un pensiero a caso
la sabbia bagnata che è tutto questo mio parlare
del tempo che porta alla gola
ogni precisa congettura poetica;
mi commuovono i vetri
che hanno trame invisibili
e svelano perfette congiunture
tra me e il mondo
e mi commuovono le carte geografiche
la Spagna tenuta per mano
la Patagonia in fiamme
l’Alaska succhiato dai venti.
Le sere d’estate quando
i discorsi a un tratto si perdono
io prendo in giro il mondo,
cerco punti d’erba da cucire
tra i miei occhi e i tuoi
e ti dico buonanotte
mentre la sigaretta si fuma da sola.