Mozart (2004)

 

Mozart

 

 

dieci giorni

solo

coi miei molti

troppi amici;

ed un solo vecchio amico

che poi viene e a volte va

 

dieci giorni.

a strizzarsi e poi…

ricadere – poi – di nuovo,

a rincorrere espansioni

per un solo vecchio amico

che poi viene e a volte va

 

ma la risata accoglie

– pienamente insensata –

la consapevolezza, un giorno

di un linguaggio – tuo – alienato

di un presente dilatato

che poi viene e a volte va

 

 

si fa fibra, sai, il tuo corpo…

 

 

danzatore fra le flebili

note di un valzer viennese

W. A. Mozart

suona ancora per un giorno

nell’eterno suo ritorno;

nell’eterno

tuo –

ritorno

 

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