In impronte di rovente azzurro
bruciano tempo e cumino.
Cappotti sfondati
dalle pieghe,
di una città
rotta
strappata
e
ricucita,
da fili di rame
oltre la miseria.
La caverna delle bocche
avvolte dal
fumo
e
dal suono…
Duro
come il cielo
trema.
Tracce di oriente
nelle strade
nella mani
scavate
in
freddo
farina
farina
e
braci…
Si colora
in sangue di cane,
il sole di Est