E sono torrenti di braci
gli addii della sera
luci d’inganno e rossi artificiali
bistro nei tuoi occhi d’olio
che imbratta la tela in attesa
del tocco esiziale
su cieli neri di lune ghermite
e disegni rugiada all’aurora
del giorno nuovo che mente
su fiori innocenti e bruciati
dalle attese fiamminghe.
Diluisci ad ogni passaggio
i miei tratti
che si perdono
in diafani vapori.
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