Onirica

vorrei un minimo di fantasia.
Assediarmi alle sei
di mattina
in un viavai
di mosche
aumentare la pressione
dei gatti
sul cuscino
Essermi fuoco
all’imbocco
d’una frase.

ci sono dieci caramelle sul letto
quaranta forme di ricordi
duemila battiti d’amore
ed io
rimbalzi ed echi

e poi persiane
e venti a morire
e qualcosa
da piangere
ancora
e forse un treno
volubile
senza una via.

Che si era messo
in un orecchio
il sonno
con fiati e
tamburi
e scrosci d’acqua
Perché è sempre
così
e lo so:
il tempo mi consegna
le parole
ed io le nuoto
che sono belle le musiche del mare
e le poesie che vanno a perdersi perché:
c’erano barche
a darmi nostalgia
e tante piogge
a saltare
e un fiore
perduto invisibile
nel cuore
a galleggiare

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.