Piarosaria mangiava legna bianca
e la notte scriveva sui cuscini
ché non aveva ombrelli per cadere
e la mattina le bruciava il cuore.
Ora s’è messa i nidi nella testa
e quando piove le crescono le idee
che fanno fiori di campagna nella casa e il cielo d’agosto è un suono d’alberi:
Piarosaria la gioia e la malinconia
degli aerei che si portano alla bocca
quando il bambino non vuole mangiare.
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Straordinaria. Veramente.