Immagine di © Valeria Dalmon
Sveglia! Spalanca bene il resto che trascuri
Poiché il cranio ha torto sullo sfinito viaggio.
Le fiere intolleranti, hanno già trovato l’armonia
e noi, si resta immobili come sassi sul panorama.
In verità può risuonare più nobile un ratto nella voliera,
[mentre squittisce canini e muso contro le sbarre]
che la dissacrante concomitanza di comodi ideali,
di urla che sbattono cardini e petto illudendoci flaccidi
Il ruggito è ormai domo; alimenta spettri nella cortina notturna
Ed i monarchi ristabiliti, tra toghe innalzate a disumana
annunciazione, son passo militare ed isterica follia
[Già li sento:
Il suono sordo ripiomba ritmico
da queste sfingi di catalessi]
Ed il mio terrore, si svela lì
dove un uomo, ancora dorme
mansueto