Danza di due ballerine, sospensione
e incanto, movenze leggere, chiaroscuro
aurorale a detergere le ferite di una vita
nell’osservarne il movimento nel rendere
armoniche le fila dei pensieri
di chi guarda, agrimensore sul pianeta
terra, nel folto della vita e sta infinitamente
tra immagine campita e cornice la vita
nel suo disporsi ai blocchi di partenza
attimi negati al male per il bene
nella chiostra della visione orizzontale
dagli occhi all’anima e sta infinitamente
nello spostarsi del campo visivo
della forza azzurra nell’invisibilità
della mente a fare bella la vita a
interanimarsi per caso in quella tinta
nera su carta scura e cornice
nell’evanescena e la salvezza.