spranga il portone; lascia
che il linoleum si attacchi ai piedi
come al fango la nostra pelle sfitta. Cosa dicono
i sedicenti tutti? Che la pazzia
è il sonno amniotico degli intestini
dentro la solita tazza di latte annacquato. Così
vogliono infine le moltitudini
lubriche degli occhi, lasciando libero il cappio
alla nostra lingua sporca di cenere. E ci appartiene l’asfalto
per quella scia di sangue e pneumatici esausti
a marcare le ortiche sul guard rail