Quel treno chiamato desiderio ( Ventimiglia per dove?)

Respiro con gli ultimi

perché i primi

hanno dimenticato

come si fa,

indossano boccagli

a filtrare accoglienza

[dighe al confine]

illudendosi con certezze

di chi per loro

lava coscienze da lontano

lucidando i sonagli

che hanno in bocca

per emettere

un marchio di qualità

sulla purezza della specie.

 

Facoemulsificazioni

che sguardi più non tollerano

e la bonaccia sulle rotaie

a diventare cancrena.

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