RAGAZZA BLU

Sono la pioggia di asteroidi

e una canzone spagnola

ma partiamo da un presupposto

semplice

-un albero di mele dorate ed una ragazza blu-

vedo le tue mani muoversi dappertutto

nella mia testa di zucca

e i semi nella mia spina dorsale

ragazza blu

lasciami un po’ di pace

sotto l’abat-jour

il ragazzo verde

dorme sopra la mia carta da parati

e sogno tutto il giorno

di bucarla quattro volte

e appenderci chiodi e quadri

fatti coi tuoi capelli,

ragazza triste

con un sapore di ferro e un’orbita lunare

vieni da me e guarderemo assieme

i nostri occhi brillare nella stanza degli specchi

ho cercato a lungo il senso

ed oggi sono triste come te

ma il ragazzo verde è senza controllo

e sale a piedi scalzi per il mio soffitto

ha pipistrelli e fiori in mano

e io sto per sparire, sono un lenzuolo

ragazza blu,

e non c’è niente che possa dividerci

né unire i nostri palati

voglio sentire un sapore di ali sbattute

in un barattolo di vetro

e arrivare fin dentro la tua navicella spaziale

ragazza blu,

mi hai sognato per millenni, forse

e ora lui è appeso al lampadario

e tu vorresti morire

ma aspetta un attimo,

e sarà un lungo addio

una voce metallica

la tua interminabile bellezza malinconica

e ora puoi andare

siccome sono finalmente la pioggia di asteroidi

che bagnerà di verde i suoi occhi chiusi.

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