Randagio l’andirivieni
del mio tutto.
Uno zingaro al marciapiede,
occhi spenti
in un mozzicone.
Sedentario
il rammollire del giorno:
mi passa davanti
con luce fin troppo sfacciata
e rumori di motore
in dissonanza
con i ritmi stentati
del mio cuore.