Notte, ormeggi stanca.
Non avverti mai il boato
delle facce che si mostrano
come ricci sulla via?
Abbiamo perduto la strada
[Lei ha girato bruscamente]
E non c’è nulla che possa fare
per cullarmi nei suoi schemi.
E Notte, Tu, ormeggi stanca…
Non posso vedermi;
non posso ascoltare
il bisbiglio che m’appanna.
[Restiamo qui, ti prego
ad un passo dalla curva.
Ho ancora da fare per due
e il sonno mi sovrasta].
La strada pazza
ha esasperato la mia mente
e una sola tra queste tombe
è la giusta cecità;
Il giusto materasso su cui
adagiarmi senza colpa.
Ma qui, siamo stanchi;
tutti siamo stanchi
[Giocattoli senza molla
molla senza pensiero]
Polvere discesa