di quando l’aria bassa spinge gli occhi
sul gesto della mano a seminare, poesia
non è parole grandi o canto d’universo
ma fessura da riempire con briciole e fontane
poesia, che riconosce il sangue sui costati
ogni qualvolta al mondo un fiore muore
io sono piccola, non valgo che un respiro
con tutti i passi non arrivo al cielo
ecco perchè grido antenna sopra i tetti
lo sdegno delle tasche più pesanti, la rabbia
della fragilità del bosco quando arrivano le ruspe
a cancellare mille pagine di nidi e foglie al vento
vorrei fossero gli amanti a dettare legge
comequandofuoripiove e tu fai il tifo
per le vetrine rotte