Immagine di © Soichi Bando
E poi ascendiamo sulle coniugazioni
come per unirci ad un breve guizzo
a quel poco di schiuma
che ci sciacqua l’alfabeto
si poteva
solo esasperare
il tratto logico
della linea
Ma è la caparbietà della penna
che si sgretola sulle orme
del mio foglio
Non io, non le dolenti perplessità
ma ossa diagonali alle intenzioni
[ingiustizie vomitate quasi a caso]
Il tecnicismo si conficca
tra risate e vino bordò
nei cristalli ancora pieni
e di questo mondo
non si comprende
mai l’ultimo sorso