-scrivi di notte?
-oh si, sono partito da lei
perché quando si parte dal non ritorno,
quando si è stretti in poco più di un attimo
perché ti confondi nell’idea di un balzo
quando a guardarti è l’immagine e lo specchio s’è rotto
perché nulla è più letale d’una favola di io per io come ninnananna
puoi solo dire è sera.
-e poi che fu del fu è sera?
– poi fu poco più di qualche pinta credo
Fu, se ben ricordo quell’urlo confuso
Fui io lontano, fui io vicino.
-E il balzo alla fine toccò il cielo?
-oh, il balzo dici?
Il balzo è tutto quello in cui credo
Il balzo è terreno
Il balzo è il mio culo non più liscio a terra
è lei che sa di me e di quel cielo e mi accarezza.
nda
ho iniziato a scrivere per cercare di capirmi, ho continuato per cercare di farmi capire. Alcune cose le sai solo dopo molto tempo e quando le afferri ti stupiscono.