SENZA FARCI NIENTE

Tutto è diverso
da come avrebbe
dovuto, tu sei diverso
e quando la differenza è troppa
e monta e smuove il tuo coperchio
tu ti dici smetterò
d’essere così al più presto
e sarò un plenilunio
un mi bemolle
il sapore delle patate
schiacciate sarò la musica
che si sente anche quando tace
coperta dal tutùn dei treni
che cavalcavi per ingoiarle
un bacio dal ruminare dei pensieri
sbrindellati dagli altoparlanti
dei parlanti a vanvera
e tu sai bene che dovresti
zittire tutti per sentirla, urlare
a ognuno di tacere e ti dibatti
invece nella guazza
e ti dici basta
da domani sarò il rivolo
del sangue mestruale
il piffero del pifferaio
il sentiero del vero la campana
di una vitella nella nebbia
l’arrivo di una barca
nel rosso di un porto
che tramonta.
E resti invece
e ti guardi mentre giuri
schiacciarti come cicca
tra le cicche goccia nella nubecola
di schizzi
di quisquilie
resti e ti guardi
e t’assordi
senza farci niente.

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.