Tutto è teso.
In attesa.
Fusti dalle lunghe onde
o dai brevi spruzzi
a bocca spalancata
le labbra sdrucite della terra
che attende l’acqua nella pancia
becchi arsi in un gracchiare acido.
Le braccia del cielo si fanno chiare
si fanno scure
ogni tanto il rullare lontano di un piccolo tuono;
non c’è pace di pioggia
nel corpo di questa estate alla vigilia.
ph.: Kate Pulley