Li vedo, appena fuori dagli occhi,
incollati all’aria che non c’è
spettri di ocra arsi
fiori
dell’anossia che fa viola le labbra dell’estate.
Quanti soli sono spuntati
a piombarci il diaframma?
Quanti soffi smorti
quante le fiamme
tra resti di cielo e terra.
Non è forse il deserto che meritiamo?