Famoso per aver dato prova di sé
l’uomo, con tre giorni di gelo
ad avvolgere richiami cedui,
potrebbe diventare savio
e donare mani d’orco
e una doglia che spinge
un nido caldo di lingua
a salivare
sul derma crivellato
da colpi d’ogni carezza inferta
e curare
conventicoli di fuochi
accesi, come grappoli di buio.