Sipario

ma vedessi la faccia che mi fa quando le dico che ciascuno ha il suo spettacolo da dimostrare e che la notte per vederci le scene ci vogliono due occhi luminosi come i suoi.
E non so raccontarti la voce che è come se piovesse allora io la prendo sul proscenio delle labbra che è tutto un luminìo di sogni e le dico assecondami:
fa’ ch’io t’applauda senza sapere le tristezze che piovendo mi vengono alle mani
ribàltami nella tua lingua salata fammi uno spazio per vedere e sentire la notte quando annotta il viso e i bambini sorridono dormendo senza sapere perchè
e non ci sono ombrelli amore
che tengano
alla più bella giostra dei tuoi occhi
quando piangi e invece stai ridendo
ed io ci dormo sopra e ci scrivo per giorni
che la commedia più bella è l’amore
appena dopo l’amore.

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