Intrecciami l’ombra
che io non possa muovermi
pizzicami l’essenza con le dita
come fossi fiamma tremula
che proietta danze sul quel piano
e attende un respiro
d’ossigeno e magnesio
ad incendiare aurore
di primavere e mandorlo
che giungono lievi
a vestire corpi grigi
dimenticati all’angolo.
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