Sorso di vento

Non ho chiesto io alla nebbia

di tenermi per mano,

ho bisogno di un temporale

per ricordarmi il mattino

che s’arrotola negli occhi.

Dell’incanto

mi tedia portarne il peso

e la pensilina

in cui sosta l’arrendevolezza

è un sogno che non sbuffa.

Ho già percepito

come una perla nascosta

sia un ego di granito

alleato alla scioglievolezza,

sento l’urgenza

di bolle nel vuoto

quando un sorso di vento

rimane sul bordo di una tormenta.

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