Qui stanno tutti in casette scroscianti
ricolmi di sussulti devozionali negli occhi
con serafici serragli abbracciati al “quanto”
e con precisi fucili puntati sul set
di questa commedia chiamata
In- elaborazione- sorriso- odio- out.
STOP
“Schierarono mille serramenti lucenti
e forzieri ricolmi di fogli di carta
dai quali tintinnarono neuroni cadenti nella mente.
Ed è così che scomparirono le umane impronte
di una storia che ruota incessante ancora.”
Tutti all’arembaggio, quindi
nel mostrare i denti stretti
nei rapporti extra comunitari
il passo, non è in grado di oltrepassare
le soglie del condizionamento operante.
(Abbiamo forse una chiavetta sulla schiena
con la quale veniamo ricaricati ogni giorno?)
I passi dal centro al nulla
sono fiduciosi di arrivare in fretta,
Le sessioni dell’operazione maschera
abbisognano di molta perizia e costanza,
faremo quindi un comizio
un convegno
od una petizione
-va di moda oggi-
per la perdizione totale
e tutti in coro canteremo
“Si, siamo umani!”